Il magnate americano Stephen Schwarzman, fondatore di Blackstone, la più grande società di investimento del mondo, ha lanciato un programma di borse di studio da 300 milioni di dollari che permetterà a circa 200 studenti non-cinesi di frequentare ogni anno un prestigioso master presso l’Università Tsinghua di Pechino.

Il programma partirà nel 2016, grazie a 100 milioni di dollari che saranno versati direttamente da Schwarzman, e altri 200 milioni di dollari raccolti da donatori privati, tra cui Boeing, Caterpillar, Bank of America.

Attraverso questo programma Schwarzman vuole favorire la comprensione tra la Cina e i Paesi occidentali – Stati Uniti in testa – educando alla cultura e lingua cinese i giovani che saranno i leader di domani. “Riprendendo un proverbio cinese – ha dichiarato Schwarzman – gli americani rischiano di guardare il mondo con gli occhi della rana, la quale guarda il cielo dal fondo del pozzo”

L’iniziativa di Schwarzman sottolinea il continuo e crescente interesse delle imprese occidentali verso la Cina (Prada si è recentemente quotata alla Borsa di Hong Kong, non Milano) giustificato dai numeri del miracolo cinese:

1,3 miliardi di persone
1° esportatore di merci del mondo
1° mercato automobilistico del mondo
2° maggiore economia del pianeta
10% di crescita economica media annua dal 1979 al 2010 (un record)
100 città con più di 1 milione di abitanti
500 milioni di utenti internet
8.951 kilometri di linee ad alta velocità costruite nell’ultimo anno

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