Poiché il calendario cinese è lunisolare (indica sia le fasi della luna che il periodo solare) quest’anno il Festival cade proprio oggi, Mercoledì 17 Agosto.
La credenza vuole che i fantasmi e gli spiriti, compresi quelli degli antenati, ritornino sulla terra dal regno dei morti.
Si dice che il quindicesimo giorno marchi l’apertura dell’Inferno e del Paradiso della cultura Taoista e Buddista e vengono praticati rituali per alleviare le sofferenze dei propri cari deceduti.
A Taiwan si crede che gli Spiriti si fermino sull’isola per tutta la durata del mese, ma sono spiriti inquieti, sofferenti, che vagano sulla terra senza meta.
Il primo giorno del mese vengono aperti i cancelli del tempio a simboleggiare l’apertura dei cancelli dell’Inferno, il tredicesimo giorno viene condotta una processione con lanterne, mentre il quattordicesimo giorno si svolge una parata e vengono rilasciate piccole barche di carta con a bordo una lanterna che possa guidare gli spiriti perduti.
Agli spiriti viene offerto del cibo per evitare che visitino le case e vengono bruciati incenso e le cosiddette monete dei morti, fogli di carta di bambù stampati per imitare le banconote.
Durante questo mese si cerca di evitare ogni cosa che possa essere rischiosa, come gli interventi chirurgici o uscire con il buio. E’ anche molto importante non pronunciare ad alta voce il proprio indirizzo per evitare che gli Spiriti possano venirne a conoscenza.
Questo, naturalmente, è solo uno dei modi di celebrare la festa degli Spiriti: in Cina, per esempio, si aggiunge un posto a tavola per tutti i cari defunti e si prepara per loro del buon cibo, spesso vegetariano, per cercare di alleviare le loro sofferenze.
E voi, avete mai festeggiato una festa degli Spiriti?
Quali interessanti usanze avete imparato nei vostri viaggi?
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