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Come ho migliorato l’inglese – i miei 5 trucchi

L’inglese è sempre stato una sfida per me, mi ritrovo oggi a doverlo usare per lavoro tutti i giorni e se non lo conoscessi, sarei davvero in difficoltà. Ma, devo ammettere che non sono arrivata fin qui per caso, diciamo piuttosto che sono stata un po’ furba, cercando di fare piccoli passi ogni giorno, senza arrendermi mai. Ecco svelati alcuni dei miei trucchi 🙂

1. Intrattenimento: musica, serie tv e film

La prima volta che sono entrata in contatto con l’inglese avevo 7 anni e ancora mi suona in testa la canzoncina per imparare l’alfabeto. La mia infanzia, come quella di tutti i bambini, è stata parecchio influenzata dai cartoni animati della Disney, ma il trucco è stato quello di vederli sempre in lingua originale. Penso che questo sia stato il mio segreto: guardare tutti i film che mi piacevano in inglese, imparare a memoria le canzoni più orecchiabili e usare il più possibile i modi di dire e lo slang che ricavavo dai film.

2. Written words, qualsiasi cosa

Direi che la svolta per me è stato “Il signore degli Anelli”: adoro quel libro e non so quante volte l’ho letto. Poi un giorno, finalmente, ho deciso di comprare la versione in lingua originale e di gustarmi così fino in fondo quella storia intricata ed unica. Come tanti altri bambini ed adulti, mi sono appassionata ai libri di Harry Potter, tanto da rileggerli più e più volte per trovare sempre nuove espressioni da imparare! In inglese il linguaggio è molto semplice e sono facilissimi da leggere. Dai fumetti alle riviste ai post su facebook o su instagram, leggete qualsiasi cosa.

3. Cruciverba

Compilare cruciverba è una passione che coltivo da bambina, così mi è venuto naturale “trasferirla” anche all’apprendimento dell’inglese. La piccola sfida con l’autore del cruciverba in italiano si è trasformata in una doppia sfida con il cruciverba in inglese: indovinare le parole che conosco e impararne sempre di nuove.

4. PARLA

Fai l’italiano e parla con chiunque! Ho sempre sfruttato ogni occasione per parlare: dal breve viaggio all’estero allo studente straniero seduto vicino a me in metro o in treno. Me ne sono sempre fregata della mia pronuncia o del mio vocabolario del momento: tanto ricordatevi che solo il 7% della nostra comunicazione avviene tramite la parola, il resto lo fa il nostro linguaggio del corpo. Sembrerà strano, ma in questo modo ho migliorato sia la pronuncia che il vocabolario.

5.Ascoltatevi

Alcuni anni fa ho iniziato questo breve esercizio: leggo ad alta voce un piccolo testo (può essere un breve articolo di giornale, una pagina di un libro) e mi registro. Ascoltarmi mi ha aiutato a riconoscere degli errori che non pensavo di commettere e a migliorare la fluidità. Tempo impiegato? 5 minuti al giorno.

Agnese Belloni
project manager

maka language consulting
www.makaitalia.com

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